La rinosettoplastica è l’intervento chirurgico che permette di modificare la conformazione del naso.
Il naso ha un ruolo fondamentale nel caratterizzare il volto e talora il desiderio di modificarne l’aspetto può nascondere disagi psicologici, che devono essere indagati attentamente prima di considerare qualsiasi procedura chirurgica.
Un’attenta valutazione preoperatoria è fondamentale per rilevare alterazioni funzionali causa di difficoltà respiratorie, come ad esempio la deviazione del setto nasale o la presenza di turbinati ipertrofici, oltre agli aspetti puramente estetici. Spesso infatti bisogna effettuare procedure combinate, finalizzate a conseguire il miglioramento della respirazione e dell’estetica. In occasione delle visite preoperatorie il chirurgo seleziona gli esami diagnostici fondamentali per pianificare la più indicata strategia chirurgica.
Grazie alla rinosettoplastica è possibile modificare la conformazione del naso preesistente, ma non è possibile creare un nuovo naso. È di estrema importanza analizzare approfonditamente, assieme al chirurgo, le fotografie preoperatorie nelle diverse proiezioni, al fine di evidenziare i dettagli modificabili o meno, sempre nel rispetto dell’armonia e della proporzione del naso rispetto al volto.
A seconda dei casi è possibile effettuare la rinosettoplastica mediante incisioni all’interno delle narici (approccio chiuso), oppure attraverso un’incisione alla base del naso, cui esita una piccola cicatrice, praticamente invisibile (approccio aperto).
Tale intervento viene effettuato in anestesia generale (il/la paziente dorme) e prevede una notte di degenza. La somministrazione oculata di farmaci antidolorifici inizia prima dell’intervento e viene gradualmente ridotta nel periodo postoperatorio, al fine di evitare qualsiasi dolore o fastidio.
Il naso rimane gonfio a lungo dopo la rinosettoplastica e pertanto bisogna attendere diversi mesi prima di poter apprezzare il risultato estetico definitivo.
Questo intervento è ritenuto tra i più complessi e sofisticati in chirurgia estetica. Durante il corso della guarigione possono intervenire fattori imprevedibili, come ad esempio la retrazione delle cicatrici oppure la deformazione delle cartilagini del naso. Ciò può comportare, più spesso che per altri interventi chirurgici, la necessità di piccole correzioni postoperatorie.
Il dott. Simone è dirigente medico presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, presso il quale, oltre a svolgere l’attività chirurgica, si dedica alla didattica ed alla ricerca scientifica, in un contesto accademico internazionale.
Il dott. Simone è dirigente medico presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, presso il quale, oltre a svolgere l’attività chirurgica, si dedica alla didattica ed alla ricerca scientifica, in un contesto accademico internazionale.